Carissimi, questa sarebbe la Newsletter 2 gennaio 2020. Niente male come tempismo! Vi avevo detto che sarei partita per la Colombia per trascorrere l’ultimo dell’anno con Ester? Arrivo all’aeroporto Eldorado di Bogotà la sera del 30 dicembre e subito recupero sul nastro girevole dei bagagli il mio trollerino grigio che una catastrofica e ansiosa impiegata al check in di Malpensa mi aveva costretto a imbarcare, mi è parso un miracolo, subito confermato dall’arrivo del mio secondo bagaglio, la griffatissima e sgangherata valigiona nera con la scritta bianca a caratteri cubitali “FRATEL ETTORE”.
Dopo 13 ore di viaggio e sbarco a 2600 metri di altezza, talmente pallida che alla dogana mi hanno offerto una sedia. Senza dire che avevo trascorso le ultime ore del volo a cercare fra i piedi dei passeggeri i miei occhiali da vista. Niente da fare, non li ho trovati. Dopo aver recuperato dal troller il paio di occhiali da sole graduati e con lenti scurissime che chissà perché mi sono portata dietro (presentimento?), con aria da personaggio in incognito mi avvio alla fermata dei taxi e anche il taxi lo prendo con la rapidità della luce quando di solito si fanno code di ore prima di riuscire a beccarne uno!
Meno male! Meno male! Meno male!
Non mi reggo in piedi.
Arrivo finalmente a casa indecisa se vomitare o svenire subito. Opto per lo svenimento e mi accascio sulla prima sedia che trovo, questo non mi impedisce di sorridere ed effondermi in saluti affettuosi, almeno credo, perché resto in stato onirico per le 48 ore seguenti, compresi i festeggiamenti di San Silvestro. Torno in Italia dopo una settimana e riparto per Ripa Teatina, provincia di Chieti. Non dico che ci metto 13 ore ma fatte le dovute differenze, raggiungere un
paesino dell’interno fra le colline abruzzesi senza una macchina è sufficientemente articolato, diciamo così. Comunque ce la faccio e sembro persino star bene. Dopo 4 giorni trascorsi con la mia mamma novantaquattrenne che in nessun modo sono riuscita a convincere di lasciare la sua casa e venirsene con me a Seveso…Vi rendete conto? A Seveso! Cioè lei vive in una villa in campagna, ha una sala con divano e poltrone di pelle marrone che diventano più belle ogni anno che passa, un camino che è grande quanto la mia camera da letto, la casa che è circondata dal giardino e di lato ha una minuscola pineta, con una vista bellissima, cinguettii di uccelli anche in gennaio e un sole e una luce e un azzurro che qui da noi capita un paio di volte l’anno mentre lì è la quotidianità…e ma guarda un po’ non è voluta venire! Pensa te.
Me ne sono quindi tornata da sola a Seveso e fra qualche colica e fughe precipitose in bagno sono arrivata ad oggi per rendermi conto che sì, in aereo dovevo aver preso una qualche piccola infezione intestinale che ho portato nobilmente e con disinvoltura encomiabile!
Ora vi dedico una poesia di Fernando Pessoa per togliervi l’immagine delle mie corse al gabinetto.
Poesia per auguri di buon 2020:
Amo tutto ciò che è stato/tutto quello che non è più/il dolore che ormai non mi duole,/l’antica e
erronea fede,/l’ieri che ha lasciato il dolore,/quello che ha lasciato allegria/solo perché è stato, è
volato/e oggi è già un altro giorno.Fernando Pessoa
Ci sono comunque novità più sorprendenti come questa: stiamo lavorando per l’apertura di una casa che l’Opera possiede a Novate Milanese. UNA BELLISSIMA PALAZZINA A TRE PIANI DESTINATA AD UNA ACCOGLIENZA AL FEMMINILE: DONNE ADULTE IN GRAVE DIFFICOLTÀ (SFRATTI, ABUSI, ECC.); E INOLTRE CI STIAMO MUOVENDO PER VEDERE SE LA PROVVIDENZA CI AIUTA A TROVARE UNO STANZONE A PARIGI PER FARCI UN RIFUGIO…
Poi avrei un invito, qui a Casa Betania: il 21 febbraio un giovane amico attore reciterà per noi un monologo: “ODISSEO” e mi va di invitarvi: il 21 febbraio è un venerdì, alle ore 21.
E poi non mi ricordo il nome del volontario che nella foto è indicato da una frecciona bianca…per favore mi contatti appena ti riconosci?
UN ABBRACCIO AFFETTUOSO.
BUON LAVORO A TUTTI E BUONA VITA PIENA D’AMORE, GENEROSITÀ E GRATITUDINE!
DIO CI BENEDICA IN OGNI MOMENTO.
VI VOGLIO BENE,
Teresa
“Casa Betania delle Beatitudini”
Casa madre dell’Opera Fratel Ettore
Corso Isonzo, 90 - 20822 Seveso (MB) - Tel. 0362 551332
mail:
C.F. 97032640159
presidente e rappresentante legale: Maria Teresa Martino
email: sr.teresamartino@gmail.com
Offerte su conto bancario intestato a :
MISSIONARI DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA,
OPERA FRATEL ETTORE
IBAN BCC Barlassina
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