– L’Opera Fratel Ettore non è un’Opera di volontariato, ma un’Opera che ha dei Volontari… per dire che i nostri Volontari non si identificano con l’Opera, come potrebbe accadere in altre situazioni, ma la servono riconoscendole un carisma con il quale hanno delle affinità…
– C’è differenza tra un volontariato connotato dalla fede e altri tipi di volontariato. Da noi il Volontario mette al primo posto il Signore, così che sente di rispondere ad una chiamata di Dio. Il motore che spinge i nostri Volontari è la fede che porta a vedere nei Poveri Gesù.
– Abbiamo constatato che se una Volontaria, un Volontario, non è disposta a condividere un cammino di fede e di preghiera, non “regge” a questa esperienza.
– Come per tutte le Opere di Dio anche noi desideriamo essere luce che viene posta sul monte per illuminare e così condividere il nostro percorso di crescita con chiunque lo voglia e soprattutto con i nostri Volontari.
– I Volontari sono chiamati a dare il proprio contributo umano e spirituale e a non demandare solo alle Sorelle il compito di mantenere equilibrio e serenità all’interno della Comunità.
– Il Volontario o la Volontaria che viene da noi entra in una casa e ogni famiglia ha ritmi, regole ed equilibri propri da rispettare e amare, ai quali sovente bisogna adeguarsi e spesso, per un bene comune, sacrificare la propria volontà…
– Dobbiamo sempre ricordarci che: c’è un momento per ogni cosa, senza farci prendere dalla frenesia di fare tanto e tutto ad ogni costo. L’esperienza ha provato che si riesce a fare di più e bene, fissando delle priorità e procedendo con ordine. Se non si fa così la prima cosa che salta è la preghiera.
– Tutti: i Volontari insieme ai Poveri e alle Sorelle, sono chiamati a mettere la preghiera al primo posto. Ci piace pensarci quasi come una scuola di preghiera…per questo cerchiamo di farla bene, con cura e le creiamo attorno una barriera di protezione, lasciando spazi per una preparazione adeguata.
– Cosa dicono i nostri Volontari dell’Opera:
1) E’ un luogo di carità, di preghiera, di scuola di vita cristiana e di educazione alla vita.
2) E’ un luogo dove si ridà dignità alle persone attraverso la preghiera, l’educazione cristiana, la cura e l’accoglienza in modo umano. L’Opera tira fuori il meglio da ogni persona nonostante le difficoltà che ciascuno ha e porta gli ospiti a prendersi cura gli uni degli altri e della comunità stessa.
3) E’ un luogo dove si sente la presenza di Gesù, mentre il fuori è percepito come il caos…
4) Le Sorelle sono solo tre e sono poche per tutte le cose che ci sarebbero da fare, ma sono giuste per quelle che il Signore le ha chiamate a fare…!